La creatività non si impara, si vive

La formazione dei gruppi creativi ha lo scopo di favorire e liberare le diverse espressioni individuali  (razionali, irrazionali, emotive, immaginarie, simboliche, grafiche, corporee) solitamente poco impiegate, di far prendere coscienza delle censure e dei blocchi (percettivi, culturali, psicologici) che impediscono il fluire del pensiero creativo, di sperimentare i vari metodi creativi (associativi, analogici, grafici, proiettivi, onirici) che vengono utilizzati durante le sessioni creative, di imparare a condividere le regole di un corretto ed efficace gruppo di lavoro.  Tutto questo passa anche attraverso il miglioramento della comunicazione e della relazione tra le persone e attraverso il cambiamento di modi di pensare parassiti, di quegli atteggiamenti cioè che spesso sono all'origine di problemi nei gruppi e nelle organizzazioni.Questo tipo di formazione incoraggia inoltre lo sviluppo della creatività individuale e di un nuovo modo di affrontare i problemi.

 

La metodologia

L'approccio è partecipativo, interattivo e stimolante. Per questo motivo è importante una buona motivazione dei partecipanti.

La formazione è imperniata su esercitazioni pratiche e su situazioni concrete.

Le nostre proposte


Facilitazione di sessioni creative in azienda 
Organizzazione di gruppi di lavoro creativi finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Analisi delle tendenze del mercato, elaborazione di nuovi concetti, individuazione di opportunità e sviluppo di soluzioni.


La soluzione creativa dei problemi
Sperimentare un metodo semplice e pratico per trovare le soluzione di un problema.
Il pensiero divergente e quello convergente: un nuovo modo di pensare, di affrontare i problemi, di trovare soluzioni adeguate.


Le tecniche di divergenza
Conoscere il processo di produzione delle idee, le tecniche di generazione creative e metterle in pratica per produrre rapidamente nuove idee in grande quantità.


Le tecniche di convergenza 
Una volta prodotte 50 o 100 idee durante una sessione creativa, che farne? 
Una metodologia per classificarle, valutarle e selezionarle. Tradurre le idee in progetti operativi.
Saper presentare e vendere le nuove idee.


La creatività per il marketing
Accelerare il flusso dell'innovazione, trovare idee per la creazione di nuovi concetti di marketing, di nuovi prodotti, marche, campagne. Analizzare le tendenze emergenti sul mercato. Arricchire il processo del marketing mix.


Sviluppare la propria creatività 
Un percorso per chi si sente "poco creativo". Riconoscere i blocchi creativi che impediscono di esprimere le nostre potenzialità. Una palestra per sviluppare le proprie risorse creative, per apprendere nuovi strumenti, per imparare che per ogni problema esistono sempre almeno due soluzioni.


Creative coaching
Un percorso individuale per sviluppare le potenzialità creative, fare un bilancio creativo, riconoscere e superare i blocchi che limitano la creatività, imparare a pensare, e ad agire, in maniera creativa.