Creativity
Creative Solutions Finding
Creatività
Alcuni sono convinti di non possederla affatto,
altri la confondono con l’estro e la fantasia,
altri ancora pensano che solo pochi "eletti" ne siano misteriosamente dotati.
C'è poi chi pensa che creativo equivale ad artista. tuttavia
Creatività non vuol dire solo immaginazione.
Creatività vuol dire realizzare collegamenti e connessioni, nuove e utili,
utilizzando elementi preesistenti della realtà,
ma combinati tra loro in maniera nuova e originale.

Il processo creativo
Per molti alla soluzione di un problema si può giungere solo attraverso il pensiero logico-razionale.
Spesso questo costituisce un limite alle soluzioni inedite. Le logiche della scoperta sono diverse.
All'innovazione, alla soluzione dei problemi, si può giungere più agevolmente utilizzando
il pensiero generativo applicato all'interno di un processo creativo.
La creatività è il risultato di un percorso rigoroso, olistico, che genera nuove opportunità,
valorizza le risorse presenti, stimola e favorisce il cambiamento.
La creatività non serve solo a trovare nuove idee,
ma a trasformare le idee in risultati concreti.
Il Creative Solution Finding©
Dal Problem solving al Solution finding
Il problem solving è un “via da”, mentre il solution finding è sempre “verso” qualcosa. Non a caso il Creative Solution Finding sostituisce al termine “problema” il termine “sfida”. Il processo essenzialmente si articola in tre fasi.
Prima fase: la definizione della sfida
A partire da un desiderio si identifica la sfida, la si formula in modo tale da poterla analizzare, esaminare. Occorre dedicarci la massima attenzione ed il giusto tempo. Prima di definire la sfida è utile effettuate un’analisi dello stato dell’arte, una sorta di diagnostica dell’esistente per evitare di percorrere strade già note e trovare soluzioni già esistenti.
Il Creative Solution Finding utilizza molto le tecniche di domanda, quelle impiegate in questa prima fase di solito sono: Cosa voglio migliorare? Sarebbe fantastico se… Come posso fare per…? Quest’ultima peraltro è la frase con cui viene formulata la sfida.
Seconda fase: la generazione delle idee
In questa fase, applicando le diverse tecniche creative, avviene la produzione delle idee vera e propria.
Le tecniche di creatività sono uno strumento indispensabile per il buon funzionamento del gruppo creativo. Per questo è fondamentale che il facilitatore o il conduttore del gruppo, le conosca a fondo e sappia come e quando utilizzarle. Ma tra tutte le tecniche a disposizione quali utilizzare? E quando? Come distinguerle? Dipende da quanto "lontano" si vuole andare e dall'obiettivo che si desidera raggiungere.Qui viene in nostro aiuto la matrice delle idee.
Questa matrice è costruita a partire dalle due dinamiche fondamentali che costituiscono il nostro pensare e il nostro agire e dal confronto simultaneo e dialettico di tutte le nostre dinamiche interne. Le tecniche creative non sono equivalenti. Un diverso utilizzo comporta un diverso risultato, la quantità e l'originalità delle idee prodotte può così variare anche considerevolmente in funzione della famiglia di tecniche utilizzata.
Terza fase: la pianificazione delle azioni
Questa è la fase conclusiva, qui si tirano le fila del lavoro fatto per arrivare alla soluzione da applicare, da realizzare. Qui si misura anche la qualità del lavoro fatto.
Di fronte a decine, centinaia di idee spesso simili tra loro, a volte innovative, a volte meno, a volte sorprendenti, è difficile decidere di eliminarne una a favore dell'altra, ma è necessario farlo. Le tecniche di convergenza servono a questo: come selezionare l'idea migliore? Come far emergere e valutare le idee più concrete, più realizzabili ed utili?
La prima cosa da fare è raggruppare tutte le idee in funzione di qualche elemento comune, costruire delle “famiglie”, dei cluster come si usa dire, all’interno dei quali è più semplice selezionare le idee poiché sono meno numerose e più facilmente confrontabili. Successivamente si decide, si valuta in funzione dei criteri precedentemente definiti. Infine si verifica quanto e come l’idea selezionata può essere “venduta” e applicata, chi fa cosa e come, quali ostacoli potrebbe infine trovare, quali alleati.
La creatività in azione
Queste sono alcune delle aree di intervento:
- l'ideazione di nuovi prodotti e servizi
- la risoluzione di problemi organizzativi
- l'innovazione di processi gestionali
- il miglioramento della qualità
- il consolidamento di team efficaci
- la diffusione dell'innovazione in azienda